ARCHIVIO ASTRONEWS: febbraio 2015

 

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 L'Astronauta Paolo Nespoli e Giuseppe De Filippi c/o il Parco Astronomico San Lorenzo

12 febbraio 2015:
Il Parco Astronomico San Lorenzo aderisce a "M'ILLUMINO DI MENO 2015".
 

Anche quest’ano il Parco Astronomico San Lorenzo aderisce a “M’ILLUMINO DI MENO”, l’11^ Giornata Nazionale del Risparmio Energetico promossa dalla nota trasmissione radiofonica Caterpillar” di Radio 2.

La data per spegnere e simbolicamente le luci ed accendere eventuali fonti di energia alternative sarà Venerdì 13 febbraio 2015… Comuni, scuole, privati cittadini, negozi, aziende, associazioni saranno pronti per andare in “standby”, gesto atto a sensibilizzare l’Italia sul problema dello spreco energetico. 

1 ANNO di “UN ASTRONAUTA PER AMICO”. Lo scorso anno il protagonista di M’Illumino di Meno fu l‘Astronauta dell’ESA  Paolo Nespoli (vedi foto) che per un’intera giornata a Casarano tenne conferenze rivolte ad alunni e studenti delle scuole cittadine, , visitò il nostro Parco Astronomico, incontrò l’Amministrazione e guidò una sfilata a led per le strade “al buio” della città per poi concludere la sua esperienza c/o il chiostro comunale “spento” per l’occasione ed illuminato da centinaia di piccole luci colorate. 

L’appello degli esperti del Parco è quello di aderire all’evento del 13 febbraio spegnendo il “superfluo” per qualche ora (anche a casa), sicuramente ne gioverà, anche se per pochissimo, il nostro Pianeta… L’inquinamento luminoso è, soprattutto, un problema sociale e per questo motivo che il Planetario digitale c/o il Parco Astronomico San Lorenzo proietterà in tutte le sue serate di apertura al pubblico un filmato speciale tematico (info su www.astronomiacasarano.it).

 

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2015 Anno internazionale della Luce e delle Tecnologie basate sulla Luce (IYL 2015). Certamente l’IYL2015 è un’iniziativa globale che va ben al di là dell’ambito astronomico: tra gli obiettivi dei promotori di questa manifestazione mondiale c’è l’intenzione di accrescere la conoscenza e la consapevolezza del pubblico sul modo in cui le tecnologie basate sulla luce promuovano lo sviluppo sostenibile e forniscano soluzioni alle sfide globali ad esempio nei campi dell’energia, dell’istruzione, delle comunicazioni, della salute e dell’agricoltura. Tuttavia l’esperienza e il lavoro degli astronomi e  astrofili possono dare contributi importanti proprio agli scopi dell’iniziativa; tra l’altro, anche se rivolte allo studio del cielo, dell’universo e dei corpi celesti, le tecniche, gli strumenti e gli obiettivi degli astronomi sono in perfetta sintonia con le finalità dell’IYL2015: ”Promuovere le tecnologie della luce per un miglioramento della qualità della vita sia nei paesi sviluppati, che in quelli in via di sviluppo; ridurre l’inquinamento luminoso e lo spreco di energia; promuovere la partecipazione delle donne nella scienza con ruoli di responsabilità; promuovere l’istruzione tra i giovani; promuovere lo sviluppo sostenibile”.
 

 L'Astronauta Paolo Nespoli durante la conferenza agli studenti

Le luci a led accese durante i momenti di "buio" al'interno del chiostro comunale

La locandina di "M'Illumino di Meno" di quest'anno

 


 

6 febbraio 2015:
Il nuovo "signore degli anelli", decine di volte più grande di Saturno.

Il sistema di anelli ha un diametro di 120 milioni di km.

 
Ecco il vero 'signore degli anelli': si chiama J1407b ed è un pianeta gigante gassoso esterno al Sistema Solare, a 420 anni luce da noi. Questo colosso, decine di volte più grande di Saturno, è circondato da un sistema di oltre 30 anelli che ha un diametro di 120 milioni di chilometri e una massa complessiva pari a quella della Terra: fatto di polveri e detriti, sta perfino dando vita ad un piccolo satellite.

E' quanto dimostrano i dati del programma di ricerca SuperWASP, che dà la caccia ai pianeti giganti gassosi che transitano davanti alle loro stelle oscurandole. I numeri incredibili del 'signore degli anelli' sono stati analizzati dagli astronomi olandesi dall'Osservatorio di Leida in collaborazione con il gruppo dell'università statunitense di Rochester.

Il pianeta è molto più grande di Giove o Saturno e il suo sistema di anelli è quasi 200 volte più grande di quello di Saturno. Se Saturno avesse anelli come quelli del pianeta J1407b sarebbero visibili ad occhio nudo di notte, e risulterebbero molto più grandi della luna piena.

I dati mostrano, inoltre, che esiste almeno un chiaro 'buco' nella struttura degli anelli, che potrebbe essere legato alla nascita di una luna con una massa che dovrebbe aggirarsi tra quella della Terra e quella di Marte.