L’era spaziale compie 55 anni. E’ cominciata il 4 ottobre 1957 con il lancio del primo satellite artificiale, il sovietico Sputnik, e da allora lo scenario è radicalmente cambiato. Dalla base sovietica di Baikonur, nel Kazakhstan, veniva lanciato il satellite che con il suo ‘bip’ avrebbe sconvolto il mondo. La piccola sfera lucida, realizzata in una lega di alluminio e con quattro lunghe antenne orientate nella stessa direzione era il primo oggetto costruito dall'uomo ad orbitare attorno alla Terra.
Dal diametro di 58,42 centimetri e pesante 83,46 chilogrammi, lo Sputnik era costituito da due semisfere metalliche saldate fra loro e sigillate ermeticamente. Alla sfera erano collegate quattro antenne, due delle quali lunghe 2,39 metri e due da 2,90 metri.
Le due serate presso la Struttura dell'A.S.L.A. saranno dedicate, oltre al ricordo della primissima missione spaziale, anche all'osservazione agli oggetti celesti del "cielo profondo"... I Visitatori dell’Osservatorio Astronomico “San Lorenzo” di Casarano trascorreranno due serate in compagnia dell’Ammasso stellare M13, della Stella doppia Albireo, del Sistema multiplo Mizar-Alcor, della Nebulosa nella Lyra e della Galassia di Andromeda grazie ai telescopi messi a disposizione dagli esperti divulgatori.
Come sempre, Le osservazioni saranno precedute dallo spettacolo nel modernissimo Planetario digitale 3D, meta di migliaia di curiosi nell’estate appena trascorsa, e la visita guidata nel Museo del Cosmonauta: al suo interno, i nuovissimi cimeli di Yuri Gagarin, il primo uomo nello spazio, e delle missioni Apollo, i primi uomini sulla Luna, saranno alcune delle interessanti curiosità.
Inizio alle ore 20:45.