L'ipotesi che nella Via Lattea ci possano essere innumerevoli pianeti con due soli, illustrata nel primo studio su Nature, nasce dalla scoperta di due nuovi sistemi solari con due stelle, fatta dal telescopio spaziale della Nasa Kepler. I due nuovi pianeti che ruotano attorno a due soli si chiamano Kepler-34 b e 35 b: si tratta di due giganti gassosi simili a Giove che si muovono lungo un'orbita molto particolare che cambia ad ogni passaggio in funzione dello spostamento delle due stelle. La loro scoperta segue di pochi mesi quella del primo pianeta con due soli, Kepler-16, e queste prime osservazioni, unite al dato che le stelle binarie sono molto numerose (forse il 50% di quelle presenti nella galassia), spingono gli astronomi a ipotizzare l'esistenza di milioni di pianeti simili a Tatooine della saga hollywoodiana.
Il secondo studio pubblicato da Nature dimostra invece che la maggior parte delle stelle della Via Lattea e' accompagnata da almeno un pianeta. Si calcola addirittura che siano 10 miliardi le stelle che convivono con pianeti con dimensioni simili alla Terra e dotati di un'orbita tale da consentire una temperatura adatta ad ospitare la vita. Dopo sei anni spesi nella caccia ai pianeti al di fuori del nostro Sistema Solare, i ricercatori coordinati dall'Istituto di astrofisica di Parigi hanno dimostrato che i pianeti sono piu' comuni delle stelle nella nostra galassia, e che i pianeti che orbitano intorno a una stella, proprio come fa la Terra intorno al Sole, sono la regola e non l'eccezione.