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Nasce da un sogno del
proprietario e gestore
Giuseppe De Filippi,
tenuto nel "cassetto" per oltre 10 anni, da quando,
dopo gli studi, ha
incominciato l'opera di Divulgazione Astronomica nelle
Scuole e negli Eventi pubblici. Il Parco Astronomico ha visto
posare la sua prima pietra nell'Autunno
del 2012.
Realizzato con sacrificio,
dedizione, i
risparmi
di una vita e senza chiedere un centesimo di contributo
pubblico, il Parco ha
aperto ai suoi primi Visitatori il
7 agosto 2013 e da
allora ha continuato a macinare grandi numeri: circa
7.00 alunni e studenti
(provenienti da 113 Istituti anche al di là della Puglia)
nell'a.s. 2023/2024 e circa
6.000 Visitatori nelle
aperture pubbliche in
un anno, con picchi più alti nei mesi turistici di giugno, luglio e
agosto.
Il Parco,
nonostante la sua giovane "età", si evolve in continuazione
e ogni anno propone
nuovi Percorsi e
nuove Attrazioni
per ampliare la sua Offerta e soddisfare anche la più
piccola richiesta.
Il Parco Astronomico San
Lorenzo, dati alla mano, si conferma ufficialmente, ancora
una volta, il
più
visitato Centro Scientifico (non solo Astronomico) della
Regione...
Buona navigazione! |
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Il Parco Astronomico
San Lorenzo nasce in uno dei più bei contesti
agricoli e naturalistici, nello specifico quello della zona
“Manfio - Mascarane”, sulla provinciale Casarano - Ruffano
(Le) km 3. Grazie ad un’opera di recupero di una zona
basso-collinare con un’estensione di circa un ettaro su
totali due ettari di terreno, quasi interamente lasciata
all’incuria e all’abbandono, il Parco Astronomico San
Lorenzo è un progetto di valorizzazione del territorio, con
una struttura dalla esplicita modernità del suo utilizzo,
nello stesso tempo eco-compatibile nel rispetto
dell’ambiente in cui si vuole inserire e a “impatto zero”
per la fauna e la flora esistenti. |
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Perché il Parco Astronomico |
Il Parco Astronomico
San Lorenzo rappresenta uno strumento di
arricchimento culturale per la popolazione locale e non
solo: un’opera per la divulgazione dell’astronomia e delle
scienze affini che consentirebbe di incrementare il panorama
culturale provinciale, regionale e di tutto il sud Italia. |
Infatti sul territorio non
è attualmente presente una struttura con le caratteristiche
idonee ad affrontare questo tipo di attività sia dal punto
di vista teorico che, soprattutto, pratico e il Parco
Astronomico valorizza l’ambito rurale e, allo stesso tempo,
integra ottimizzando le sinergie rivolte al raggiungimento
dell’obiettivo preposto. |
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La Struttura del Parco
Astronomico |
Originale nella sua forma che ricorda quella
di un “crop circle” (“cerchio nel grano”) (vedere
immagini), è tra i più moderni e attrezzati. Il
Parco Astronomico San Lorenzo
dispone delle seguenti installazioni: |
Planetario
Digitale 3D:
è uno straordinario simulatore delle apparenze del cielo,
inesauribile per potenzialità educative e per le emozioni
che è in grado di suscitare. La cupola emisferica di 7 metri
di diametro in cui verrebbe installato il particolare
video-proiettore, ospiterebbe fino a 50 persone comodamente
sedute su altrettante poltrone, posizionate sotto uno
schermo emisferico, sul quale potenti computer sono in grado
di riprodurre con una fedeltà tutta da scoprire l’aspetto
del cielo stellato visibile ad un certo orario da qualsiasi
località della Terra. Vanto esclusivo del Planetario
Digitale sarebbe la possibilità di proiettare filmati con
l’emozione di un’avvolgente visione a 360°, con un effetto
3D naturale senza l’ausilio di occhiali specifici. |
Osservatorio
Astronomico:
si tratta di una cupola del diametro di 2,5 metri, posizionata
su una piattaforma circolare di 7 mt di diametro, con
all’interno un potente telescopio a riflessione da 30 cm di
diametro, capace di raccogliere quasi 1000 volte più luce
rispetto alla pupilla umana e di spingere dunque l’occhio
del visitatore fino ad una distanza di migliaia di anni luce
dalla Terra. Un’altra piattaforma esterna, adiacente
all’osservatorio sempre circolare del diametro di 8 mt,
permette di disporre di uno spazio di 50 mq sul quale è
possibile posizionare altri telescopi e condurre delle
lezioni all’aperto del cielo stellato (orientamento con le
costellazioni). |
Museo del
Cosmonauta (di Astronautica):
la cupola semi-sferica di 13 mt di diametro
ha una copertura di circa 130 mq ed ospita una grande
quantità di materiale storico dedicato all’esplorazione
spaziale; può essere utilizzata anche come sala conferenze,
soprattutto nelle stagioni fredde in cui si necessita di
spazi chiusi, ospitando più di 100 persone che
all’occorrenza starebbero comodamente sedute: Lo spazio è
attrezzato con i più moderni impianti per la comunicazione,
impiegato ordinariamente per le presentazioni introduttive
ai percorsi formativi, nonché perfettamente idoneo ad
ospitare convegni, conferenze, corsi ed esposizioni. Le sue
dotazioni tecniche consentirebbero di proiettare filmati
supportati dagli odierni sistemi informatici e di operare
collegamenti esterni per videoconferenze. |
Piazzette
esterne per Attività del Parco:
gli spazi esterni, tre nello specifico (vedere immagini)
sono una sorta di “finestra sull’Universo” per affascinare
scolaresche, famiglie, oratori e grande pubblico, ed
occasione di intrattenimento e soste educative (basta
pensare alla “Piazzetta della Meridiana” nella quale è
istallata un orologio solare e l’altra la “Piazzetta delle
Stelle” per il posizionamento di numerosi telescopi) immerse
nella natura tra ulivi e macchia mediterranea con un
completo panorama di interessanti offerte culturali, anche
personalizzabili secondo le specifiche esigenze. |
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Le attività del Parco
Astronomico “San Lorenzo” spaziano in:
·
Visite didattiche, diurne e serali, per le
scuole di ogni ordine e grado e per le
persone di ogni età;
·
Osservazioni del cielo e del Sole al
Telescopio;
·
Spettacoli all’interno del Planetario;
·
Corsi, Congressi e Seminari in ambito
astronomico;
·
Attività didattiche e formative in genere |
Oltre ai percorsi
naturalistici (area birdgardening, etc.), vengono riprodotti
antichi strumenti che gli uomini, sin dal neolitico,
utilizzavano per scandire il tempo: orologi solari (le
famose “meridiane”) e quadranti astronomici in pietra o
lastra marmorea. |
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Le funzioni del Parco
Astronomico |
Il Parco Astronomico
San Lorenzo è caratterizzato dalla possibilità di
svolgere un’ampia gamma di funzioni e servizi al cittadino
(scuole, enti, associazioni, privati, etc.). In particolare
esso può svolgere: |
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Una Una funzione sociale: le attività
del Parco Astronomico sono aperte a tutte le persone di ogni
età ed offre al grande pubblico un vasto panorama di
collaudati servizi culturali, un’occasione concreta per
toccare con mano l’affascinante mondo dell’astronomia. Tali
attività sono coordinate da parte dell’A.S.L.A. Associazione
Astronomica San Lorenzo, già da alcuni molto attiva nella
divulgazione scientifica.
2.
Una funzione didattica: alla Struttura
possono accedere scolaresche per visite guidate sia diurne
che notturne. In particolare, si possono sviluppare attività
che coinvolgano le scuole di ogni ordine e grado,
dall’Infanzia alle Secondarie di I° grado, dalle Secondarie
di II° grado (Licei, Istituti tecnici e scientifici) alle
Facoltà Universitarie, integrando e alternando gli
insegnamenti teorici con osservazioni e dimostrazioni di
carattere pratico. Il Parco Astronomico “San Lorenzo” è un
importante riferimento in ambito didattico e
turistico-culturale di elevato livello.
3.
Una funzione turistica:
le iniziative del Parco Astronomico San
Lorenzo arricchiscono il panorama culturale territoriale;
infatti, i nostri piccoli paesi intrisi di storia e le
nostre campagne, sono meta di un turismo che spesso insegue
il trinomio memoria-natura-cultura, legato in modo
inscindibile alla vicinanza di importanti località balneari
e marine. Basta pensare che Casarano ha una posizione
strategica nel “cuore” della Penisola Salentina, a pochi
chilometri di distanza da Santa Maria di Leuca, Gallipoli e
Otranto, e da una grande città come Lecce. A tal proposito
il Parco Astronomico è impegnato a proporre un “pacchetto”
di servizi per l’estate agli agriturismi, B&B, etc. del
comprensorio comunale e limitrofo.
Una
funzione scientifica: sono attivi progetti di
collaborazione con scuole, enti ed altre associazioni del
territorio e soprattutto con l’Università del Salento, in
virtù della presenza di un importante Dipartimento come
quello di Fisica (al quale è iscritto in qualità di studente
il rappresentante del Gruppo Informale), allo scopo di
svolgere l’attività scientifica consentita dal sito e dalla
strumentazione a disposizione. Inoltre, si organizzano nella
sala convegni, all’interno del Museo del Cosmonauta (vedere
dettagli sotto), incontri (già peraltro svolti) a
carattere scientifico con alcuni ricercatori e divulgatori
del mondo universitario leccese.
Giuseppe De Filippi -
direttore del Parco Astronomico San Lorenzo |
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