C'erano il Sole, Giove, la Luna e Saturno nella costellazione dell'Ariete, Venere nella vicina costellazione dei Pesci, e Marte e Mercurio dalla parte opposta del cielo nel Toro. In quell'epoca, l'Equinozio di primavera era in Ariete, un evento simbolico per chi era un esperto di astronomia, come i Magi. La presenza di Giove e la Luna infatti indicava la nascita di un grande personaggio mentre Saturno era un simbolo di vita, così come la presenza dell'Ariete nell'equinozio di primavera, che stava a indicare l'inizio della primavera. 'I Magi devono aver visto questa congiunzione ad Est, riconoscendo il simbolo di una nascita regale di Giudea.
Ovvio che si tratta di uno studio scientifico che non prevarica l'antichissima e conosciutissima tradizione cristiana.